Alluvione, i costruttori vogliono certezze sulla gestione dell'emergenza

TERAMO – Chiede tempi certi per la nomina del Commissario e la disponibilità delle somme stanziate dal Governo per l’alluvione del 1°marzo, l’Associazione nazionale dei costruttori edili di Teramo (Ance) intervenuta nel corso di una conferenza stampa per chiedere anche la revisione del patto di stabilità per i Comuni colpiti in modo da non rischiare il blocco degli investimenti per tutto il 2011. Il presidente dei costruttori, Armando Di Eleuterio, prende posizione sulla questione degli interventi a seguito dell’alluvione: “Abbiamo letto che saranno stanziati 10 milioni di euro ma francamente la cifra ci sembra esigua rispetto ai danni provocati. Dal momento che il sottosegretario Letta ha precisato che la gestione dell’emergenza è affidata al presidente Valter Catarra, la Regione e la Provincia devono chiarirci come intendono procedere. La crisi è acuita dal patto di stabilità, e in questo momento non possiamo permetterci di avere amministrazioni che già a maggio bloccano i pagamenti, altrimenti sarà decretata la paralisi di molte imprese”. Intanto nei prossimi giorni una delegazione dell’Ance Teramo incontrerà il presidente della Regione Chiodi per discutere dei tempi con i quali si procederà alla nomina del commissario, e conoscere le modalità con le quali saranno gestite le somme messe a disposizione in questa prima fase emergenziale. La conferenza stampa è stata anche l’occasione per presentare la squadra che affiancherà Di Eleuterio nel prossimo triennio. Vicepresidenti sono stati eletti Vittorio Beccaceci (delega all’Edilizia ed alla Pianificazione del territorio), Silvestro Diodoro (Lavori Pubblici), Raffaele Falone (Urbanistica negoziata, promozione ed Ambiente), Ezio Iervelli (Rapporti sindacali e Sicurezza sul Lavoro). Presidente della Scuola edile e della Cassa edile è stato eletto Valentino Piergallini.